Golfo Aranci - Pescaturismo con Tore

Turismo Esperienziale.

Un'accoppiata di parole che trasformano una semplice vacanza in un viaggio autentico fatto di esperienze uniche, di nuovi orizzonti, di momenti indimenticabili. E prendere parte ad una uscita di pescaturismo è proprio questo!

In Sardegna, significa entrare dentro un importante pezzo di storia del territorio (l'esodo dei pescatori che a fine '800 emigrano dalle coste italiane per arrivare a quelle sarde), significa provare a mettersi nei panni di chi lavora fra le onde da quarant'anni, significa capire come si fa quel lavoro che può sembrare facile. E' come un'esperienza formativa...con tanto tanto tanto divertimento! 

Sono stata invitata, qualche giorno fa, a prendere parte a questa, per me, nuova avventura nella bella Golfo Aranci, piccola cittadina sul mare del nord-est Sardegna (proprio a due passi da Olbia) dal Comandante Tore Musella, pescatore da quarant'anni che, da qualche anno a questa parte, ha dovuto reinventarsi "a causa del poco pesce" come dice lui, proponendo ai turisti ma anche ai residenti delle divertenti uscite di pescaturismo a bordo della sua piccola Betty, l'inseparabile imbarcazione dai colori del mare. Grandi e piccini, donne e uomini, ricchi e poveri, il Comandante accoglie tutti con un gran sorriso, basta solo seguire due semplici regole: divertirsi e rispettare la Natura. 

Il Comandante Tore al timone della BettyIl Comandante Tore al timone della Betty

Durante le sue uscite, il Comandante Tore, personaggio simpatico come pochi (la definizione che gli calza a pennello è animale da palcoscenico), mostra ai suoi ospiti ciò che lui fa quotidianamente, confidando i piccoli segreti del mestiere, illustrando le caratteristiche di quel tratto di costa come la migliore delle guide turistiche e offrendo dei piatti squisiti a miglio 0. Gli ospiti a bordo della Betty non saranno spettatori però, saranno i protagonisti della giornata, parte attiva di tutte le attività che il Comandante propone

La gita di maggior successo è quella che si svolge al mattino fra le acque azzurre attorno a Golfo Aranci e che si conclude degustando il pranzo a base del pesce appena pescato. Mentre quella a cui ho preso parte io si svolge al calar del sole, quando la luce pennella il cielo di rosa e i delfini tornano vicino alla costa per la cena.

Sorseggiando bollicine accompagnate da pane carasau prima e abbuffandoci di spaghetti all'aragosta poi, abbiamo goduto della bellezza dell'Isolotto di Figarolo davanti alla meravigliosa Cala Moresca al cospetto di Capo Figari e del rosa del cielo che in lontananza abbracciava Golfo Aranci. Spettacoli mozzafiato straripanti di informazioni utili fornite dal Comandante Tore che ci ha spiegato vita, morte e miracoli di quel tratto di costa che, per lui, non ha più segreti.

L'Isolotto di Figarolo
L'Isolotto di Figarolo

Il Sito di Importanza Comunitaria di Capo Figari e Isola di Figarolo si estende per ben 850,876 ettari lungo la costa dove la bellezza accompagna i paesaggi sotto e sopra l'acqua. Sono benvenuti gli appassionati di immersioni che si perderanno fra reperti archeologici sommersi, spettacolari grotte, coralli ed una infinità di pesci e gli amanti del trekking che, dopo un bagno nelle acque cristalline di Cala Moresca, Punta Filasca, Cala Greca e Cala del Sonno, potranno risalire il promontorio di Capo Figari (dove Guglielmo Marconi effettuò la prima comunicazione morse attraverso il mare) e raggiungere il Semaforo della Marina Militare dal quale godere di una vista mozzafiato. Dalle isole di Soffi e di Mortorio alla baia del Cala di Volpe, dall'Arcipelago di La Maddalena all'Isola di Tavolara, da Capo Ceraso al Golfo di Olbia. Fra le caratteristiche di questa zona, i mufloni che è possibile vedere correre su e giù per tutta la riserva di Capo Figari e il corallo nero attorno al quale si districano murene, cernie e aragoste.

C'è da perdersi nei racconti del Comandante, sempre conditi di battute e risate ma, al calar del sole, si inizia ad intravedere qualche movimento all'orizzonte. Leviamo quindi l'ancora di tutta fretta, lasciamo l'Isolotto di Figarolo e i tanti gabbiani voraci che ci hanno fatto compagnia mentre cenavamo, e cambiamo rotta. Nel bel mezzo del golfo, al cospetto dell'Isola di Tavolara, rosa a quell'ora, una pinna all'orizzonte. 

Io non avevo mai visto i delfini se non chiusi dentro un acquario. Non li avevo mai visti così vicino da poterli sfiorare, mai visti liberi nel mare aperto, mai visti scorrazzare vicino ad una barca sotto i miei piedi. Non avevo mai assistito ai loro giochi sull'orlo del tramonto, ai loro tuffi allegri, al luccichio del loro manto argentato. E vederli per la prima volta, in un contesto così meraviglioso qual è stato quello regalatoci dal Comandante Tore, è stato immensamente bello. Ero lì che gridavo al delfino come se non avessi mai visto un delfino (ed era proprio così), che mi spostavo da prua a poppa correndo come un'indemoniata e gli occhi lucidi di un bambino mentre tra le rughe del Comandante usciva una risata rauca. Era felice di vederci felici, sebbene la Betty dondolasse paurosamente a causa del nostro via vai! La straordinaria conclusione di una serata unica.

I delfini all'orizzonteI delfini all'orizzonte

Godere di un tramonto fra le risate, emozionarsi al salto di un delfino all'orizzonte, respirare bellezza fra i panorami ondulati della Gallura che il mare incornicia, ristorare la mente, specchiarsi nell'acqua turchese dell'Isola di Figarolo, ballare sulle note di una vecchia canzone, non smettere un attimo di sorridere, di ridere a crepapelle, perdere il fiato sotto un cielo infuocato, ascoltare i gabbiani, le onde del mare, la brezza del mare che scompiglia i capelli.

Profumo di pesce, di spaghetti all'aragosta, di salsedine, di legno, di storie di vita. Di vita trascorsa con le mani ingarbugliate fra le reti, di quella vita che si legge su di un viso perennemente abbronzato, di quella vita che a Golfo Aranci è comune a molti.

Storie, odori, viste sconfinate, sapori, sensazioni, emozioni, ecco cos'è la pescaturismo. Una fra le tante essenze di un viaggio in Sardegna dove il mare non è solo spiaggia, divertimento e acqua color smeraldo... ma pura vita.

Il tramonto al rientro in porto a Golfo AranciIl tramonto al rientro in porto a Golfo Aranci
Volete prenotare la vostra giornata indimenticabile con il super divertentissimo Comandante Tore ma avete ancora qualche dubbio?!
Ecco il video della mia avventura da marinaio-per-un-giorno!

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Potete seguire la pagina Facebook Pescaturismo con Tore e la pagina Instagram @pescaturismocontore per tutti gli aggiornamenti e anche per prenotare la Vostra pazza uscita. Se siete allergici ai social network allora il suo numero è questo: +39 3384785018.

Buon divertimento ;)

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Tags: cosafare, pescaturismo, golfoaranci, pescaturismocontore

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